Norme sullobiezione di coscienza alla sperimentazione animale
Indicazioni per lo studente
Indicazioni per lo studente
La Legge 12 ottobre 1993, n. 413, relativa alle "Norme sullobiezione di coscienza alla sperimentazione animale" recita che "I medici, i ricercatori e il personale sanitario dei ruoli dei professionisti laureati, tecnici ed infermieristici, nonché gli studenti universitari interessati, che abbiano dichiarato la propria obiezione di coscienza, non sono tenuti a prendere parte direttamente alle attività ed agli interventi specificamente e necessariamente diretti alla sperimentazione animale" (Art.2, comma 1.), e che "Gli studenti universitari dichiarano la propria obiezione di coscienza al docente del corso, nel cui ambito si possono svolgere attività o interventi di sperimentazione animale, al momento dellinizio dello stesso" (Art 3, comma 2).
Gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che desiderano dichiarare la propria obiezione di coscienza alla sperimentazione animale lo possono fare in qualsiasi momento del percorso universitario e lo devono fare utilizzando il modulo allegato. Il modulo deve essere compilato in duplice copia e presentato alla Sig.ra Adriana Zuffi, presso la Presidenza di Facoltà. Delle due copie una sarà trattenuta mentre l'altra, timbrata e/o controfirmata, verrà restituita all'obiettore.
Ciò premesso, si informa che la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia non prevede limpiego della sperimentazione animale nell'ambito degli insegnamenti dei diversi corsi di laurea. Per questo motivo, per quanto riguarda la didattica nei diversi corsi di laurea, non sussistono i presupposti per lapplicazione della legge n. 413 del 12 ottobre 1993 "Norme sull'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale".
Diverso è il caso di alcune scuole di specializzazione, e inoltre delle tesi (di laurea, dottorato) che potrebbero essere sviluppate nellambito di una ricerca che include la sperimentazione con impiego di animali. In caso di obiezione di coscienza, resta inteso che lo sviluppo di tali tesi dovrà essere valutato preventivamente con il docente relatore, al fine di verificare la compatibilità dellesercizio di obiezione di coscienza con gli obiettivi delle tesi stesse. Resta inoltre inteso che lo studente ha sempre la possibilità di sviluppare una tesi che non preveda attività di sperimentazione animale, sul medesimo argomento nella materia prescelta, su argomento affine, o in altra materia. Si informa inoltre che gran parte delle tesi disponibili non comportano atti connessi con la sperimentazione animale.
Dichiarazione di obiezione di coscienza alla sperimentazione animale per studenti universitari
Dichiarazione di obiezione di coscienza alla sperimentazione animale per studenti universitari in WORD
Gazzetta Ufficiale : Norme sull'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale
Decreto Legislativo 27 gennaio 1992 n.116
Decreto Legislativo 4 marzo 2014 n. 26